Divertirsi imparando

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“…La musica si impara vivendola fisicamente ed emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra crescita come individui, attraverso una esperienza creativa che coinvolga tutto ciò che alla musica può essere inerente: il gioco, il movimento, il corpo, il canto…”

 

I bambini molto piccoli sono l’essenza dell’emozione e della fisicità, canali attraverso cui comunicano i loro primi sentimenti: benessere e disagio, fiducia o diffidenza, calma o inquietudine.
I primi tre anni di vita sappiamo essere i più importanti per l’apprendimento delle competenze, per le conquiste motorie, le elaborazioni degli innumerevoli stimoli che gli adulti propongono proprio in questa finestra di tempo: la musica si inserisce naturalmente in questi stimoli, in un percorso di apprendimento di multiformi capacità espressive (voce, movimento, sguardo, manipolazione…) del proprio personalissimo “sé’”, in armonia con il gruppo in cui è inserito.
Ci sembra allora importante che il nostro intervento educativo tenda a ricostruire un’attenzione comune adulto-bambino nei confronti dei suoni e della musica. Vogliamo quindi offrire occasioni che consentano ai bambini di sviluppare interesse e piacere per l’esperienza sonora proponendo attività diversificate più conformi alle varie età.

Il corso di musica si terrà settimanalmente a partire da Ottobre e per tutto l’anno educativo, con delle lezioni di gruppo che si svolgeranno durante la mattina per aiutare ogni bambino ad esternare  il naturale e spontaneo sviluppo della musicalità.

musica

Obiettivi:

  • Scoperta del suono: consapevolezza del contrasto suono/silenzio, percepire la differenza fra due o più suoni, localizzare la provenienza del suono.
  • Scoperta del corpo come fonte sonora: il corpo può diventare uno strumento e viene stimolata questa consapevolezza attraverso l’utilizzo di gesti-suono (battere/sfregare le mani e altre parti del corpo, battere i piedi, eccetera).
  • Scoperta della voce come fonte sonora. La voce è il nostro primo strumento di comunicazione, anche musicale. Attraverso l’ascolto della voce dell’insegnante che canta e produce suoni intervallati da silenzi, il bambino viene stimolato a rispondere imitando o creando suoni come risposta spontanea. Con i più grandi si possono proporre giochi di imitazione degli animali e brevi canti adatti alla fascia di età.
  • Scoperta dell’oggetto/strumento: scoperta del suono proveniente sia dagli oggetti di uso comune che dagli strumenti musicali a percussione e melodici. Primo approccio al ritmo, proponendo ai bambini di suonare mentre ascoltano una musica. Non si pretende che “vadano a tempo”, è una competenza che si sviluppa crescendo, ma è importante acquisire la consapevolezza del ritmo.
  • Educazione all’ascolto. Questo aspetto è molto importante per lo sviluppo della musicalità. La musica è un linguaggio e come tale viene assimilato innanzitutto attraverso l’ascolto. È importante proporre ai bambini non solo un repertorio di melodie semplici, ma anche complesse, proponendo loro vari generi musicali (musica classica, jazz, musica contemporanea, ecc…) in modo che possano acquisire una buona musicalità. L’ascolto non avviene solo stando fermi, ma vengono proposte attività di movimento spontaneo, con teli colorati, palloncini, eccetera.

 

Ci occupiamo con passione dei vostri piccoli.

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