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Smettere di fare uso del pannolone è un passaggio delicato e importante per il bambino e spesso è vissuto come una conquista dalla famiglia.
Il bambino può vivere questo momento con paura e difficoltà e in questo percorso giocano un ruolo fondamentale gli atteggiamenti della famiglia e del nido.
Non esiste un’età precisa in cui il bambino è pronto: biologicamente, di solito, tra i 18 e i 24 mesi ha la capacità di controllare lo stimolo, ma è importante sapere che alcuni non sono pronti fino a molto più tardi.
Il bambino può dare alcuni segnali per far capire che questo momento è raggiunto: vuol comportarsi da adulto, è interessato al bagno, non gradisce più il pannolone, avverte gli stimoli, ha lunghi “periodi asciutti”.
Come ci dobbiamo comportare in questa fase? Sicuramente non avere fretta, infondere tranquillità e sicurezza, rimanergli vicino in bagno, o stare lontano se non vuole spettatori.


Dovranno essere messi in conto una serie di incidenti da considerare normali,  e che non devono sfociare in punizioni o commenti mortificanti nei confronti del bambino.
Se dopo 7 - 10  giorni ci rendiamo conto che il bambino non è pronto si può riprovare dopo 20 - 30 giorni.
Quando il bambino si rifiuta intenzionalmente di andare in bagno e trattiene la pipì o le feci fino a quando la mamma non gli rimette il pannolone, significa che il bambino è perfettamente in grado di controllare i propri bisogni ma vive questo momento con eccessiva paura, oppure si avvale di questa situazione per mettere in atto un’ azione di ricatto verso la mamma.
In questo caso meglio assecondarlo, concedergli l’uso del pannolone quando ne fa richiesta, comunicandogli così che nessuno lo obbliga e aspettare quando sarà pronto.
Insomma non considerare questa fase come un problema, viverla come una divertente esperienza di crescita e osservare con gioia l’ennesimo progresso del bambino.

Ci occupiamo con passione dei vostri piccoli.

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